Il mondo dell’e-commerce è in continua evoluzione e le statistiche ci rivelano un panorama ricco di opportunità e sfide.
Ho sempre avuto una passione per il mondo digitale e l’e-commerce è un settore che mi affascina da sempre soprattutto perché offre la possibilità di raggiungere un pubblico globale e di creare un business scalabile.
Negli ultimi anni l’e-commerce ha conosciuto una crescita esponenziale trainata dalla crescente diffusione di internet e dall’aumento del numero di smartphone in circolazione.
Oggi più che mai il commercio online è diventato un’opportunità per le aziende di tutti i settori grandi e piccole.
Le tendenze che stanno plasmando il futuro dell’e-commerce
Come esperto nel settore so bene che per avere successo nell’e-commerce è fondamentale conoscere le tendenze del mercato.
La mia esperienza mi ha insegnato che le statistiche sono un ottimo strumento per capire le esigenze dei consumatori analizzare la concorrenza e prevedere le future tendenze del settore.
L’ascesa dell’e-commerce mobile
Nel 2020 il numero di acquirenti digitali è cresciuto in modo significativo raggiungendo la cifra di 205 miliardi di persone un dato destinato ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni.
È interessante notare che il 24% dei consumatori nel 2019 ha effettuato acquisti online utilizzando uno smartphone mentre solo il 23% ha preferito il PC.
Questo dato conferma che lo smartphone si è affermato come il principale dispositivo per lo shopping online.
La crescente popolarità dell’e-commerce mobile si riflette anche nei comportamenti d’acquisto dei clienti.
Uno studio condotto da Yoox Net-a-Porter Group (YNAP) ha rivelato che i clienti che effettuano acquisti da dispositivi mobili spendono molto di più rispetto a quelli che utilizzano il PC e tendono a fare acquisti più frequenti.
La crescita dell’e-commerce mobile ha portato alla nascita di nuove opportunità per le aziende come la possibilità di offrire esperienze di acquisto personalizzate e di raggiungere i consumatori in tempo reale.
Per le aziende che vogliono avere successo nell’e-commerce ottimizzare il proprio sito web per i dispositivi mobili è diventato un requisito imprescindibile.
Il ruolo cruciale della consegna rapida
Secondo un’indagine di PwC ricevere un prodotto il più rapidamente possibile è la principale aspettativa dei consumatori online.
Questa tendenza è particolarmente evidente in Cina dove i clienti si aspettano di ricevere quasi tutto entro 30 minuti.
La consegna rapida è diventata un fattore di differenziazione chiave per le aziende di e-commerce e la concorrenza si è fatta sempre più intensa.
Per rispondere a questa crescente domanda molte aziende hanno investito in soluzioni logistiche innovative come la consegna in giornata o la consegna a domicilio.
Altre aziende hanno optato per il modello click-and-collect che consente ai clienti di ordinare online e ritirare i prodotti in negozio.
50 statistiche chiave per comprendere il mondo dell’e-commerce
Come esperto credo che la conoscenza sia potere.
Analizzare i dati statistici è come avere una bussola che ti orienta nel vasto mare del business online.
Ecco 50 statistiche chiave che ogni imprenditore di e-commerce dovrebbe conoscere:
1. La crescita inarrestabile dell’e-commerce
– Nel 2020 il numero di acquirenti digitali ha raggiunto i 205 miliardi un numero destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni. (Oberlo)
– Le vendite globali di e-commerce sono destinate ad aumentare del 2769% nei prossimi anni. (Shopify)
– Entro il 2022 le vendite globali di e-commerce per i beni di largo consumo (FMCG) raggiungeranno un valore di 400 miliardi di dollari. (Nielsen)
– I cittadini europei effettuano sempre più acquisti al di fuori dei confini del proprio Paese di origine. (Paypal)
– Nel 2020 le vendite via e-commerce dovrebbero rappresentare il 155% delle vendite al dettaglio in tutto il mondo. (Oberlo)
2. La spesa media online
– La spesa media annua per gli acquisti online è di 488 dollari. (Hosting Facts)
– Il valore medio degli ordini di acquisto online in tutto il mondo nel secondo trimestre del 2019 differenziato per fonte di traffico: (Statista)
- Traffico diretto: 11201 dollari
- Email: 10559 dollari
- Search: 9458 dollari
- Social media: 7901 dollari
3. Tassi di conversione: un indicatore chiave di performance
– Il tasso medio di conversione del settore e-commerce è del 204%. (Growcode)
– Il settore con il tasso di conversione medio più elevato è quello dell’artigianato con il 401%. (Growcode)
– Amazon vanta un tasso di conversione del 13% quasi sette volte la media del settore. (Growcode)
– Tasso di conversione tipico dell’e-commerce per paese: (Ecommerce Europe)
- Germania: 222%
- Stati Uniti: 196%
- Regno Unito: 188%
- Danimarca: 180%
- Paesi Bassi: 178%
- Grecia: 144%
- Francia: 110%
- India: 110%
- Italia: 099%
4. L’importanza delle recensioni online
– L’82% degli americani consulta valutazioni e recensioni online quando acquista qualcosa per la prima volta. (Pewresearch)
– Quasi la metà degli americani ritiene che le recensioni dei clienti aiutino “molto” a rendere i consumatori sicuri dei propri acquisti (46%) e a rendere le aziende responsabili nei confronti dei propri clienti (45%). (Pewresearch)
5. L’ascesa del social commerce
– Il 41% degli italiani ha visto il proprio comportamento di acquisto influenzato in qualche modo dai social media (lettura di recensioni commenti e feedback). (Statista)
6. La crescita del settore moda mono-brand
– Il settore e-commerce Moda mono-brand cresce del 18%. (SEMrush)
– Tra i siti e-commerce più popolari in Italia il leader è il brand francese Bonprix con 16 milioni di visite mensili. (SEMrush)
– La top 10 dei siti e-commerce moda in Italia si chiude con tre brand italiani: OVS Calzedonia e Tezenis ciascuno con un traffico mensile che supera il mezzo milione di visite. (SEMrush)
7. La crescente importanza della consegna rapida e flessibile
– Il 37% degli italiani è disposto a pagare per avere una consegna più rapida. (Postnord)
– Il 59% degli italiani considera importante poter cambiare la data o l’ora di consegna. (Postnord)
8. La tecnologia vocale sta cambiando il modo in cui i consumatori cercano i prodotti
– Il 9% dei consumatori usa la tecnologia vocale per fare acquisti online settimanalmente o più frequentemente. (PwC)
– Si prevede che la ricerca vocale e per immagini rappresenterà il 50% di tutte le ricerche entro il 2020. (DisruptiveAdvertising)
9. I Millennials non si lasciano intimorire dal retargeting
– Il 72% degli acquirenti Millennials afferma di non preoccuparsi del retargeting. (NEILPATEL)
10. L’importanza della sostenibilità
– Secondo l’indagine Global Consumer Insights del 2019 di PwC il 35% degli intervistati sceglie prodotti sostenibili per aiutare a proteggere l’ambiente. (PwC)
11. La frequenza degli acquisti online è in aumento
– Quasi un terzo dei consumatori acquista prodotti online settimanalmente o più frequentemente in aumento di 5 punti percentuali su base annua. (PwC)
12. Il tempo medio tra una ricerca di prodotti su Google e un acquisto
– Il tempo medio tra una ricerca di prodotti su Google e un acquisto è di 20 giorni (26 giorni su Amazon). (Jumpshot)
– Il 35% delle ricerche di prodotti su Google si trasforma in transazioni entro 5 giorni. (Jumpshot)
13. L’uso di video sulle landing page aumenta le conversioni
– L’uso di video sulle landing page in media aumenta le conversioni dell’86%. (Unbounce)
Conclusioni
Il mondo dell’e-commerce è in continua evoluzione e le statistiche che abbiamo analizzato ci mostrano un panorama ricco di opportunità per le aziende che sono pronte a innovare e ad adattarsi alle nuove tendenze del mercato.
L’e-commerce è un settore affascinante e stimolante e sono certo che continuerà a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni.
Cosa ne pensi di queste statistiche? Hai qualche altro dato interessante da aggiungere? Fammelo sapere nei commenti!