11 errori comuni di linking interno e come risolverli

Sai, il linking interno è come un’arte marziale! Devi fare le mosse giuste per raggiungere il successo SEO. Vuoi scoprire 11 errori comuni che potrebbero sabotare il tuo sito web? Clicca qui per imparare e distruggere la concorrenza! 💪

11 errori comuni di linking interno e come risolverli




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Ok amico mio parliamo di linking interno! So che può sembrare noioso ma fidati di me è fondamentale per il successo del tuo sito web.

È come costruire un labirinto super divertente per i motori di ricerca e i tuoi lettori solo che in questo caso vuoi che tutti trovino la via d’uscita!

Perché dovresti preoccuparti degli errori di linking interno?

  • Migliora la tua SEO: Immagina Google come un bambino curioso che esplora il tuo sito web. Un buon linking interno è come un labirinto con indicazioni chiare e facili da seguire. Google capirà subito come è strutturato il tuo sito e quale pagina è più importante. In questo modo ti posizionerai meglio nei risultati di ricerca e i tuoi contenuti saranno più visibili.
  • Migliora l’esperienza utente (UX): Hai mai cliccato su un link e ti sei ritrovato su una pagina vuota o in un loop infinito? È frustrante vero? Un buon linking interno guida i lettori attraverso i tuoi contenuti in modo logico e chiaro rendendo la navigazione un’esperienza piacevole e coinvolgente.
  • Aumenta la “link equity”: Immagina che ogni pagina del tuo sito web abbia un piccolo tesoro di energia SEO. Il linking interno aiuta a trasferire questa energia da una pagina all’altra rendendo tutto più potente. Più energia ha una pagina più è probabile che si posizioni bene nei risultati di ricerca.

Ecco 11 errori comuni di linking interno e come risolverli:

1. Link rotti

Questi sono come vicoli ciechi nel tuo labirinto! Capita quando un link punta a una pagina che non esiste più. È come se avessi promesso al bambino curioso un tesoro ma quando arriva lì trova solo un buco nel terreno! Google e i tuoi lettori non apprezzano questo tipo di sorprese.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Questo strumento è il tuo migliore amico per la SEO! Ti aiuta a identificare i link rotti con un semplice click. Basta avviare un audit e controllare la sezione “Errori”.

Come risolverli:

  • Verifica l’URL: Controlla che l’URL sia corretto e che non ci siano errori di battitura.
  • Sostituisci il link: Se l’URL è corretto ma la pagina non esiste più puoi rimuovere il link o sostituirlo con uno che punta a una pagina attiva.

2. Link interni eccessivi

Troppe indicazioni rendono il labirinto confuso e difficile da navigare! I motori di ricerca potrebbero pensare che stai cercando di ingannarli.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Se una pagina ha più di 3000 link interni Site Audit ti avviserà che è necessario riorganizzarli.

Come risolverli:

  • Pensa strategicamente: Concentrati sui link più importanti e pertinenti per i tuoi lettori.
  • Usa una gerarchia di link: Utilizza un numero minore di link importanti per ogni pagina e aggiungi altri link pertinenti a livello inferiore.

3. Catene di reindirizzamento

Queste sono come le montagne russe nel tuo labirinto: divertenti all’inizio ma possono diventare nauseanti! Un reindirizzamento è un modo per spostare i lettori da una pagina a un’altra.

Ma se hai un reindirizzamento che punta a un altro reindirizzamento questo crea una catena.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Site Audit ti mostrerà le catene di reindirizzamento nella sezione “Problemi”.

Come risolverli:

  • Collega direttamente: Collega le pagine direttamente per evitare un’esperienza utente frustrante e un uso eccessivo del crawl budget.
  • Elimina i loop di reindirizzamento: Assicurati che i link non portino a un’infinita rotazione tra le pagine.

4. Reindirizzamenti temporanei (302)

Questi sono come le strade chiuse nel tuo labirinto.

Sono temporanei e non trasferiscono l’energia SEO alle nuove pagine.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Cerca la parola “temporaneo” nella sezione “Problemi”.

Come risolverli:

  • Utilizza i reindirizzamenti permanenti (301): Se possibile rendi i tuoi reindirizzamenti permanenti per trasferire l’energia SEO alla nuova pagina.

5. Reindirizzamenti permanenti (301)

Questi sono come le nuove strade nel tuo labirinto.

Sono permanenti e trasferiscono l’energia SEO alla nuova pagina.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Puoi visualizzare i reindirizzamenti permanenti nella sezione “Problemi”.

Come risolverli:

  • Aggiorna i link interni: Se possibile aggiorna i tuoi link interni per puntare alla nuova posizione per evitare di sprecare il crawl budget.

6. Attributo rel=”nofollow”

Questo è come un cartello che dice “non guardare” nel tuo labirinto! Dice ai motori di ricerca di non seguire quel link e non trasferire l’energia SEO.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Cerca i link interni con l’attributo “nofollow” nella sezione “Avvisi”.

Come risolverli:

  • Rimuovi l’attributo: Se vuoi bloccare l’indicizzazione di una pagina usa il valore meta robots “noindex” invece dell’attributo “nofollow” per non influenzare il trasferimento dell’energia SEO.

7. Pagine orfane

Queste sono come le stanze segrete nel tuo labirinto: nascoste e inaccessibili.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Controlla la sezione “Avvisi” del rapporto “Collegamenti interni” in Site Audit.

Come risolverli:

  • Collega le pagine orfane: Assicurati che ogni pagina sia collegata ad altre pagine tramite link interni per renderle più facili da trovare.

8. Pagine con pochi link interni

Queste sono come le stanze del labirinto che non hanno un cartello.

I motori di ricerca potrebbero pensare che non siano importanti.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Cerca le pagine con pochi link interni nella sezione “Avvisi”.

Come risolverli:

  • Aggiungi link: Collega queste pagine a contenuti correlati per renderle più visibili e importanti.

9. Profondità di crawl eccessiva

Questa è come un labirinto con un percorso troppo lungo per raggiungere il tesoro! Più sono i click necessari per raggiungere una pagina dalla homepage più è difficile per Google e i lettori trovarla.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Cerca le pagine con una profondità di crawl maggiore di 3 click nella sezione “Avvisi”.

Come risolverli:

  • Migliora l’organizzazione: Assicurati che le pagine più importanti siano raggiungibili con pochi click dalla homepage.
  • Aggiungi link: Collega le pagine profonde ai contenuti pertinenti per renderle più facili da trovare.

10. Testo di ancoraggio improprio

Questo è come un cartello che dice “al tesoro” ma non dice dove si trova.

Il testo di ancoraggio è il testo cliccabile che guida i lettori verso altre pagine.

Un buon testo di ancoraggio dovrebbe essere chiaro descrittivo e pertinente al contenuto della pagina di destinazione.

Come trovarli:

  • Semrush Site Audit: Filtra i problemi in base agli errori del testo di ancoraggio nella sezione “Problemi”.

Come risolverli:

  • Utilizza un testo di ancoraggio specifico e rilevante: Aiuta i motori di ricerca a capire di cosa tratta la pagina di destinazione e rende la navigazione più intuitiva per i lettori.

11. Link interni irrilevanti

Questo è come un labirinto che ti porta a una stanza piena di giocattoli ma tu stavi cercando un tesoro! I link interni dovrebbero essere pertinenti al contenuto della pagina corrente e guidare i lettori verso informazioni aggiuntive o correlate.

Come trovarli:

  • Controllo manuale: Controlla attentamente i tuoi link interni per assicurarti che siano pertinenti al contesto della pagina.

Come risolverli:

  • Rimuovi o sostituisci i link: Sostituisci i link irrilevanti con quelli più appropriati per migliorare l’esperienza utente e inviare i segnali corretti ai motori di ricerca.

Altri suggerimenti per un buon linking interno:

  • Numero di link: Non esiste un numero magico di link interni per pagina ma è importante concentrarsi sulla qualità e sulla pertinenza.
  • Utilizzo di anchor text: Variate il testo di ancoraggio per evitare la sovraottimizzazione e per migliorare l’esperienza utente.
  • Analisi delle prestazioni: Utilizzate strumenti come SEMrush Site Audit e On Page SEO Checker per analizzare le prestazioni dei vostri link interni e identificare le aree di miglioramento.

Ricorda amico mio il linking interno è un lavoro continuo.

Non aspettarti risultati immediati ma con un po’ di attenzione e cura il tuo sito web diventerà un labirinto a prova di bambino!




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