Cambiare nome di dominio e SEO: 7 passi per mantenere le tue posizioni in classifica ⚠️

Cambiare il nome di dominio del tuo sito web può sembrare un’operazione semplice ma in realtà è un’impresa che richiede una pianificazione attenta e un’esecuzione precisa.

Se non la affronti correttamente potresti perdere il prezioso lavoro SEO che hai dedicato al tuo sito web.

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Perché è importante la SEO durante un cambio di nome di dominio?




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Pensa al tuo sito web come a una casa.

Hai investito tempo e risorse per renderla accogliente e attraente per i visitatori.

Quando cambi il tuo nome di dominio stai in pratica cambiando l’indirizzo della tua casa.

I tuoi amici e familiari che erano abituati a trovarti all’indirizzo vecchio potrebbero non riuscire a trovarti al nuovo indirizzo se non glielo comunichi.

Lo stesso vale per i motori di ricerca.

Se non li informi del nuovo indirizzo del tuo sito web potrebbero continuare a indirizzare il traffico al tuo vecchio sito che non esiste più. Questo significa perdere potenziali clienti e cosa ancora più importante perdere il posizionamento che hai faticosamente conquistato nei risultati di ricerca.

7 Passaggi per un cambio di nome di dominio senza perdere la tua SEO

Ecco i 7 passaggi fondamentali per gestire con successo il cambio di nome di dominio e assicurarsi che la tua SEO non ne risenta:

1. Pianifica attentamente il tuo nuovo nome di dominio

Prima di fare qualsiasi cambiamento è essenziale pianificare il tuo nuovo nome di dominio.

Questo significa considerare diversi aspetti:

  • Memorabilità: il tuo nuovo nome di dominio dovrebbe essere facile da ricordare per i tuoi clienti e facile da digitare.
  • Rilevanza: dovrebbe essere rilevante per il tuo settore e la tua attività. Ad esempio se sei un rivenditore di abbigliamento un nome di dominio come “abbigliamentoonline.it” sarebbe più rilevante di “sito123.com”.
  • Disponibilità: assicurati che il nome di dominio che hai scelto sia disponibile. Puoi utilizzare uno strumento come Namecheap o GoDaddy per verificare la disponibilità di nomi di dominio.

2. Fai un inventario dei tuoi backlink

I backlink sono link da altri siti web al tuo sito.

Sono un importante fattore di ranking per i motori di ricerca poiché indicano che altri siti web considerano il tuo sito affidabile e autorevole.

Quando cambi il nome di dominio perdi tutti i backlink che puntavano al tuo vecchio sito.

È fondamentale recuperare questi link per il nuovo dominio.

Utilizza uno strumento come SEMrush per ottenere un elenco completo dei backlink che puntano al tuo sito web.

Esporta questo elenco in un file CSV o Excel per organizzarlo e semplificare il successivo processo di contatto con i webmaster.

3. Crea una mappa dei tuoi URL

Dopo aver cambiato il nome di dominio dovrai reindirizzare tutti gli URL del tuo vecchio sito al nuovo dominio.

Questa operazione è fondamentale per evitare errori 404 che possono danneggiare la tua SEO e confondere i visitatori.

Crea un elenco completo degli URL del tuo vecchio sito web.

Dopodiché crea una mappa che associa ogni URL del vecchio sito al corrispondente URL del nuovo sito.

Se stai mantenendo la stessa struttura del sito web il processo sarà relativamente semplice.

Se stai cambiando la struttura del sito dovrai lavorare un po’ di più per assicurarti che tutti gli URL siano mappati correttamente.

4. Implementa i reindirizzamenti 301

I reindirizzamenti 301 sono istruzioni che indirizzano i motori di ricerca e i visitatori da un URL a un altro.

Quando cambi il nome di dominio devi utilizzare i reindirizzamenti 301 per indirizzare il traffico dal tuo vecchio dominio al nuovo dominio.

Ci sono diversi modi per implementare i reindirizzamenti 301:

  • Utilizzare un plugin WordPress: se utilizzi WordPress puoi utilizzare un plugin come Redirection o Yoast SEO.
  • Modificare il file .htaccess: se non utilizzi WordPress puoi modificare il file .htaccess del tuo sito web per implementare i reindirizzamenti 301.

5. Verifica il tuo nuovo dominio in Google Search Console

Google Search Console è uno strumento gratuito di Google che ti aiuta a monitorare le prestazioni del tuo sito web nei risultati di ricerca.

Quando cambi il nome di dominio devi verificare il tuo nuovo dominio in Google Search Console per informare Google del nuovo indirizzo del tuo sito web.

  • Aggiungi il tuo nuovo dominio a Google Search Console.
  • Utilizza lo strumento “Cambio di indirizzo” per informare Google della migrazione del tuo dominio.

6. Aggiorna i link interni del tuo sito web

Dopo aver implementato i reindirizzamenti 301 assicurati di aggiornare tutti i link interni del tuo sito web.

I link interni sono i link all’interno del tuo sito che puntano a altre pagine del tuo sito web.

Fai in modo che tutti i link interni puntino al tuo nuovo dominio.

Questo ti aiuterà a migliorare le prestazioni del tuo sito web e a fornire ai motori di ricerca un quadro chiaro della struttura del tuo sito.

7. Contatta i webmaster per aggiornare i link esterni

Dopo aver implementato i reindirizzamenti 301 è fondamentale contattare i webmaster dei siti che hanno link al tuo vecchio dominio e chiedere loro di aggiornare i loro link al nuovo dominio.

Questo processo può essere lungo e richiede tempo ma è essenziale per recuperare il valore SEO dei link esterni.

Monitoraggio e analisi delle prestazioni

Dopo aver completato tutti i passaggi sopra descritti è importante monitorare le prestazioni del tuo sito web per assicurarti che il cambio di nome di dominio non abbia avuto un impatto negativo sulla tua SEO.

  • Utilizza Google Analytics per monitorare il traffico del tuo sito web.
  • Utilizza Google Search Console per monitorare il posizionamento del tuo sito web nei risultati di ricerca.

Se noti un calo del traffico o del posizionamento prendi in considerazione le seguenti misure:

  • Verifica che tutti i reindirizzamenti 301 siano stati implementati correttamente.
  • Controlla che il tuo sito web non abbia errori 404.
  • Contatta Google per assistenza.

Conclusione

Cambiare il nome di dominio è un processo delicato che richiede attenzione e cura.

Se segui attentamente i passaggi descritti in questa guida sarai in grado di gestire la migrazione con successo senza compromettere la tua SEO e continuando a ottenere risultati positivi per il tuo sito web.

Ricorda la chiave del successo è la pianificazione l’attenzione ai dettagli e il monitoraggio costante delle prestazioni del tuo sito web.




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